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- driversofcars
- 23 mar 2019
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 24 mar 2019

Non potevamo non parlare del settore più futuristico e ormai prossimo del mondo dell'automobilismo: l'elettrico.
In questa edizione vi è stato un incremento, tra vetture ibride plug-in e completamente elettriche, che ha quasi sconvolto il mercato.
Basta ormai pensare che, se perfino supercar come LaFerrari e la Porsche 918 Hybrid, hanno integrato a un motore endotermico dei motori elettrici, perché non dovrebbe essere possibile introdurlo totalmente in auto più comuni?
Tralasciando la passione verso i cari vecchi motori con cilindri e pistoni, i motori elettrici si sono oggettivamente rivelati molto competitivi e prestazionali.
Non dobbiamo più aspettarci accelerazioni da trattore quando si pensa ad una vettura con motore elettrico,
oltre ad autonomie risicate... Oramai tutto ciò che pensiamo sulle auto elettriche è da rivalutare.

Queste vetture permettono autonomie medie che si aggirano attorno ai 450 km con una ricarica! Il tasto dolente si è trasferito, invece, sui tempi di caricamento, troppo lunghi per chi è abituato alla classica pompa di benzina.
Parlando, ora, di modelli più specifici, la nuova Peugeot 208 è stata presentata con una versione elettrica, con 100cv e un'autonomia di circa 340 km.
Esteriormente vi è stata una quasi rivoluzione totale, con l'introduzione di una linea più sportiva, fari a led applicati ovunque e dettagli che trasudano tecnologia in ogni centimetro.
Anche all'interno i tecnicismi si sprecano, tra schermi e pulsanti che ti catapultano nel futuro, mai così attuale e contemporaneo, pronto a far rimbombare il suo silenzio.
Se auto così ordinarie come la 208 si presentano in full electric, possiamo dire che sia iniziata una nuova era?
Per i più devoti al motore tradizionale, questa innovazione sarà quasi un dispetto, ma considerando che non a tutti interessa trovarsi con il il cuore in gola e l'adrenalina a mille, non possiamo far altro che rimanere in tacito assenso verso queste innovazioni.
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